MALGA ZUGNA
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Ci sono almeno tre buoni motivi per salire al Rifugio Malga Zugna:
1. immergersi nella natura e godere di ampi panorami;
2. ricostruire le vicende della Grande Guerra su questa montagna carica di storia
3. ammirare le stelle dall’osservatorio che il Museo Civico di Rovereto ha costruito a 1.617 metri di quota.
L’edificio risale ai primi anni del Novecento ed è stato completamente ristrutturato dal Comune di Rovereto, ma sono state ripristinate di recente anche le testimonianze belliche che si trovano lungo la strada di accesso e quindi, attraverso il Monte Zugna, verso Passo Buole.
ITINERARI RACCOMANDATI
La traversata verso Passo Buole (1 ora e 40 di cammino, difficoltà E) è di grande interesse storico per le testimonianze della Grande Guerra che si incontrano lungo il percorso già dopo mezz’ora di cammino attraverso il Monte Zugna.
Salendo al Rifugio lungo l’ex strada militare da Alberedo si incontra il cosiddetto “trincerone”, un avamposto (ristrutturato) dell’esercito italiano.
Un percorso di grande interesse storico è quello che, partendo dal rifugio raggiunge i luoghi che furono teatro della Grande Guerra. E in particolare la zona di Coni Zugna dove nell’ambito del progetto Sentiero della Pace sono stati recuperati i principali manufatti militari dell’epoca: acquedotto, ospedale militare, insieme a trincee e camminamenti. Lungo questi tratti del sentiero non mancano i punti panoramici verso la Valle dell’Adige e il Gruppo del Monte Baldo, il Gruppo del Pasubio. La zona si raggiunge percorrendo appunto il Sentiero della Pace (segnavia n. 115) in circa 30' dal rifugio è possibile proseguire fino a Passo Buole (dove giunge la strada che sale da Ala), la “Termopili d’Italia” che fu teatro di aspre battaglie.
Un interessante percorso per salire al rifugio parte dalla piazza di Serravalle all’Adige e in circa 4 ore raggiunge il rifugio lungo le mulattiere militari costruite dai soldati italiani nel 1916, toccando alcuni cimiteri di guerra.
PERCORSI PER FAMIGLIE
Si consiglia di parcheggiare al rifugio e di percorrere degli itinerari nei dintorni della sturttura che variano dai 30 minuti alle 2 ore di cammino su sentieri semplici. Strada forestale percorribile con passeggini, si arriva alla cima con una passeggiata di circa 50 minuti.
Aperto tutti i giorni dal 10 giugno al 15 ottobre.
Dal 16 ottobre al 9 giugno chiusura settimanale lunedì e martedì.
Prima dell'escursione si consiglia di verificare l’effettiva apertura del rifugio contattando il gestore.
Animali ammessi anche nelle zone comuni.
Wi-Fi disponibile a pagamento per gli ospiti soggiornanti.
Garage disponibile solamente per motociclette e biciclette.
I prezzi indicati per il pernottamento (€ 25) si intendono a singolo posto letto per persona a notte comprensivo di colazione.
Per il trattamento di pensione completa e mezza pensione si prega di inviare richiesta alla struttura.
animali domestici ammessi
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sauna
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parcheggio auto
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piscina coperta
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famiglie
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accessibile disabili
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Il rifugio si può raggiungere in macchina su strada carrozzabile da Rovereto verso Albaredo.
A piedi si raggiunge percorrendo un tratto del Sentiero della Pace (segnavia 115) da Castel Dante/Lizzana/Monte di Marco (3 ore di cammino, difficoltà medio bassa), oppure da Matassone in Vallarsa seguendo il sentiero 118 in 2 ore e 30 di cammino (difficoltà E).
Salendo a Passo Buole da Ala/San Valentino (2 ore di cammino) oppure da Riva di Vallarsa a Passo Buole (2 ore e 30 di cammino) si giunge poi al rifugio con una salita leggera di un'ulteriore ora e 30.
Riepilogo |
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